Creiamo progetti di valorizzazione territoriale in collaborazione con soggetti pubblici e privati che si occupano di arte e cultura. Crediamo che sia fondamentale il livello locale per costruire buone prassi intorno alla produzione di una offerta culturale di qualità, come motore di aggregazione sociale consapevole, spunto per incontrarsi sulla base di una coscienza critica che si arricchisce tramite la fruizione. La crescita dell’offerta culturale produce crescita della domanda, all’interno di un contesto concreto dove l’attivazione delle reti territoriali, dal pubblico al terzo settore al tessuto produttivo, possa inaugurare e fare propri modelli culturali e sociali in grado di tutelare e promuovere le peculiarità locali (per fare un esempio basti pensare alla ricchezza raccolta ed attualizzata dai contesti dell’artigianato artistico). Nel nostro piccolo siamo fermamente convinti di contribuire alla proposta di modelli alternativi a quelli spersonalizzanti della omologazione culturale e sociale.

• workshop e laboratori creativi, raccogliendo artisti di provenienza nazionale ed internazionale;

• rappresentazioni teatrali;

• retrospettive e festival;

• mostre d’arte e di artigianato artistico;

• laboratori creativi ed artigianali aperti alla fruizione del pubblico, con particolare attenzione alla popolazione in età scolastica.

• secondo una modalità di conoscenza, attivazione e inclusione  delle reti locali;

• occupandoci della sostenibilità tramite accesso a bandi e finanziamenti;

• comunicando non solo gli esiti del progetto ma anche il processo della sua formazione e crescita;

• in un’ottica di condivisione di intenti e prospettive con interlocutori, partner e fruitori.

Creiamo progetti di comunicazione in collaborazione con aziende, imprenditori, liberi professionisti, enti e associazioni che hanno un’identità, un’idea, un progetto da diffondere e promuovere. Crediamo in una comunicazione non strumentale, capace cioè di partire da uno studio attento della proposta, dell’idea, dei contenuti che si vogliono comunicare, andando ad esplorarne e approfondirne i nuclei di senso e valore rispetto al contesto reale da cui nasce la proposta, al settore in cui si colloca, agli interlocutori ai quali ci si vuole rivolgere.

• consulenza: esplorazione e ampliamento dell’idea progettuale;

• ricerca e studio di fattibilità: quali sono i contesti entro cui comunicare e cosa si è già fatto, al meglio, nella comunicazione di settore;

• progettazione: descrizione qualitativa del progetto comunicativo, requisiti, funzionalità e obiettivi, analisi delle azioni e dei costi necessari a produrre l’output richiesto;

• output: naming e logo, immagine coordinata, sito web (e-commerce, sito web aziendale/istituzionale/dello studio professionale, blog personale)

• aggiornamento e manutenzione evolutiva: cura nel tempo del progetto comunicativo.

• dell’esplorazione della domanda iniziale, in un contesto di relazione e collaborazione che favorisce l’individuazione dei nuclei di valore  che la caratterizzando, l’ampliamento del punto di vista, , la chiarezza delle finalità;

• dell’opportunità comunicativa come occasione di esplorazione e sintesi di una storia professionale di cui spesso non ci si rende conto fino a quando non la si vuole comunicare;

• della vicinanza tra la fisionomia del progetto comunicativo e la fisionomia dell’interlocutore reale: la comunicazione come manifestazione di ciò che esiste e dei possibili scenari di crescita;

• dell’organicità di quanto si vuole comunicare: dal valore al messaggio tramite passaggi semantici chiari e coerenti;

• ancora: dell’organicità data dell’elaborazione di idee, contenuti, annotazioni, obiettivi all’interno di un progetto comunicativo articolato ma chiaro.