Il Teatro Simurgh presenta a San Vito – nella splendida cornice del Teatro due pini – tre spettacoli simbolo del suo nutrito repertorio, per offrire al pubblico una tre giorni di incontro teatrale dove il comico ed il tragico, il passato e il presente, il quotidiano e il sacro si fondono aldilà ogni definizione formale per rivelare l’essenza della tradizione popolare.
03 agosto: Pulcinella migrante al contrario ci sorprende per la sua allegorica collocazione spazio temporale e linguistica, guidandoci in un viaggio straordinario in cui la risata e la tenerezza sono gli strumenti di cui l’immortale giullare si serve per indurre lo spettatore a riflettere sulle origini e sul significato profondo della migrazione umana.
04 agosto: Madame Aissata, la signora dei matrimoni una Sherazade africana che ci trasporta in un mondo magico e reale al contempo, per sanare ancora una volta, con amore ed umorismo, la mente, il cuore e il corpo di quel re frammentato che si agita senza meta in ogni uomo e ogni donna del nostro tempo.
05 agosto: Cantores uno spettacolo di grande originalità, perché unisce teatro, musica e danza. I cantori cantano in 14 lingue e dialetti dei quattro continenti, narrano storie (in italiano) di molti popoli della terra, suonano dal vivo strumenti originari delle culture evocate affrontando temi particolarmente profondi e attuali sull’Essere Umano.
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